sabato 16 gennaio 2010

Pensieri..

...è come percorrere un sentiero pieno di curve...tu credi che dopo l'ennesimo tornante ci siano finalmente un tragitto pianeggiante e una fresca brezza, lo pensi ogni volta. Invece ad attenderti c'è una salita. Ripida, scoscesa, sdrucciolevole... La fatica ti consuma e il sole ti batte in testa talmente forte che quasi ti toglie la ragione... Comprendi che l'unica forza che ti fa mettere un piede davanti all'altro è che alla fine di questa strada tu immagini un posto magnifico, il migliore dei luoghi possibile, per dirlo alla Candido. E allora, non smetti mai di desiderarlo....e resti sospeso in quel momento eterno....malinconicamente, imprescindibilmente, appassionatamente...vivo.

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A volte siamo contrastati dall'enorme divario esistente tra capire e condividere, non posso dire di sapere a che punto sono in questo cammino, ma sento di aver fatto un passo in più. E credo di volerne fare altri.

mercoledì 13 gennaio 2010

Al-Qāhirah: la soggiogatrice...

E' questo il vero nome del Cairo, anche se non viene più chiamata in questo modo, ma semplicemente Misr dai locali.
Sono stata in questa enorme megalopoli, perchè è necessario non chiamarla più metropoli, dati i suoi 25 milioni di abitanti di giorno e 18 di notte...7 milioni di pendolari...chissà se le FS potessero metterci le mani...
Basta pensare che è circa la metà della popolazione che abita l'Italia intera per rendersi conto del caos che può esserci in un posto del genere!
Sono stata al Cairo con un'escursione organizzata, sempre dalla Beluga Sharm della Raimonda (fortissimi, davvero).

Durante il viaggio è andato tutto bene non abbiamo avuto problemi di sorta, una breve sosta in un "autogrill" vicino al canale di Suez e poi via verso il museo...
Prima brutta sorpresa: al museo egizio non possono entrare videocamere, fotocamere e simili, vanno tutte messe in una scatola di cartone e riprese all'uscita, ovviamente mi sono girate un pò le scatole perchè fidarsi è bene ma....comunque poi l'ho ritrovata integra.
Quindi si entra al museo che è pieno di ogni meraviglia, sarcofagi, il tesoro di Tutankhamon, la stanza delle mummie (a pagamento), suppellettili, gioielli, i giocattoli dei faraoni, i canopi (vasi in cui venivano messe le interiora affinchè potessero rimanere con la salma mummificata), statue di servi, papiri, oggetti di alabastro...
Piccola pecca del museo c'è davvero troppa gente, seguire la spiegazione a volte era impossibile, quindi mi sono un pò arrabbiata perchè dovrebbero fare un percorso obbligato da seguire invece di far regnare tutto nel caos... (consiglio, il scegliete il venerdì per andare, è il loro giorno di festa e ci sarà meno casino).
Comunque interessante e certamente da vedere.
Poi ci dirigiamo alla feluca, una piccola e rumorosa bagnarola tipica su cui ci imbarchiamo per essere portati al ristorante...il Nilo divide Il Cairo da Giza, la nostra prima tappa pomeridiana.
Il pranzo è sempre a buffet, bevande escluse, in un bel ristorante sul Nilo, il cibo ovviamente non è dei migliori, ma ci si accontenta.
ED ECCO CHE SI VA ALLE PIRAMIDI:
(che sono sulla piana in MEZZO alla città, cosa che mi ha stupita un pochino, credevo fossero un pò + isolate)

- CHEOPE la prima che vedrete e la più grande, entrano solo 150 persone al giorno (regolatevi) ed è alta 156 metri, ma la punta ormai mancante è sostituita da un'intelaiatura di ferro che ne indica l'originale altezza. Una volta le piramidi erano interamente rivestite di pietra lucida, in modo che scintillassero come stelle. Costo entrata 100 LE cioè circa 7 euro. Anche in questa non c'è nulla...

- CHEPHREN è l'unica piramide che conserva ancora parte del rivestimento marmoreo lucido, in questa si può entrare liberamente attraverso un cunicolo di non più di un metro per un metro discendente e poi uno ascendente, che porta alla stanza in cui è presente un sarcofago in granito vuoto. La sconsiglio VIVAMENTE a chi soffre di claustrofobia o simili, non si respira lì dentro e sinceramente non trovo che ne valga granchè la pena se non per dire che "sono stato dentro alle piramidi", non un geroglifico, non una iscrizione.

- MICERINO è la piramide più piccola, che avrebbe però gareggiato in bellezza con le altre se il progetto originario di rivestirla di granito rosso fosse stato portato a termine, non è visitabile.

LA SFINGE
Ricavata da una sola pietra è la guardia delle tombe dei re, in origine era dipinta e rappresenta il volto del faraone Chephren con il corpo di leone simbolo di forza. Ormai è stata variamente deteriorata ed il naso è totalmente mozzato. La sera ci sono spettacoli di luce e spesso concerti a Giza, da non perdere se state qui più giorni.

IL NEGOZIO DI PAPIRI
Carino da visitare, è bello sapere come si fa il papiro ed avere una dimostrazione, è possibile OVVIAMENTE comperare qualcosa a prezzi giusti, ma a sharm troverete altrettanti negozi decisamente più economici che vi forniranno spesso anche un certificato di garanzia, certo la mano per quelli GRANDi è migliore nei negozi del Cairo.

IL NEGOZIO DI PROFUMI Niente di particolare, a volte nauseante per me che soffro di emicranie! però in questi negozi potrete farvi fare il profumo su misura mischiando varie essenze, sono un pò cari a dire il vero, ma le bottigliette sono davvero carine.

IL MERCATINO
Molto più grande di quello di Sharm ovviamente, ma più o meno gli articoli sono quelli, papiri, pelouche di cammello, narghilè, uova di alabastro, tappeti, vesti, oggetti in legno, granito, pietre (preziose?mah), scatole di madreperla (molto carine, a sharm tutto o quasi costa meno). PAROLA D'ORDINE: TIRARE GIU' IL PREZZO!

NOTIZIE e IMPRESSIONI
All'interno del Cairo c'è un cimitero in cui le famiglie più povere ormai usano vivere, questo ci ha detto la guida che ci ha invitati a riflettere sulla fortuna che abbiamo (a ragione direi).
una casa al Cairo costa circa 15000 euro ci è stato detto, cifra che per noi sembra bassissima ma che per uno che guadagna 60 euro al mese non lo è moltissimo...e non fate discorsi come "va beh ma sarà tutto proporzionato" basta pensare che un pacchetto di sgarette costa circa 1.20 euro e che se ne fumi uno al giorno (qui tutti o quasi fumano) ti porta via circa un mezzo dello stipendio....

Il Cairo è una città caotica, sporca (non hanno la nettezza urbana), urlante, calda, piena di cose da vedere, sembra di trovarsi in un altro mondo e oserei dire che è esattamente così.
Ma io credo che valga davvero la pena di visitarla perchè può essere uno specchio sul passato come sul futuro per noi tursti europei che a volte non ci rendiamo conto di come viviamo da privilegiati...
Oltretutto gli egiziani, anche volendo, non possono espatriare se non avendo determinate condizioni reddituali (cioè essere all'incirca ricchi per i loro canoni) e questo è un ulteriore metro per capire come mai una città come il Cairo conti tanti abitanti, ma anche perchè persone laureate che parlano tre o quattro lingue fanno da guida ai turisti invece di insegnare in qualche facoltà o avere di certo un lavoro più gratificante.

Insomma non guardate al Cairo come la città nella snowball ma come un'esperienza di vita che sono certa avrà modo di toccarvi più nel profondo...

Tiran, tra sogno e realtà.

Tra le varie escursioni che vi proporranno e che spero di recensire a breve consiglio a chi va a Sharm el Sheikh (o una qualunque località del mar rosso) di farne una dedicata allo snorkeling o alle immersioni.
Questo mare ricco di correnti infatti ospita una varietà notevole di specie marine, dagli squali, alle tartarughe, ai pesci coloratissimi, i coralli, i granchi, le spugne, le stelle marine, gli anemoni, le conchiglie, le enormi "vongolone", le mante, le razze,i pesci palla...
Insomma una varietà pazzesca che, sebbene si possa in parte già ammirare dai pezzi di reef rimasti davanti agli alberghi, è nettamente più bella se vista in alcuni òuoghi specifici e deputati a questo tipo di escursioni.
Uno di questi è l'isola di Tiran, che chiude il golfo di Aqaba e divide la penisola del Sinai dalla Saudi Arabia, è raggiungibile con circa 40 minuti di barca da Sharm e vale davvero la pena.
Le escursioni durano una giornata intera, ma anche mezza per chi vuol dormire al mattino - come ho fatto io, a 20 euro bevande incluse, partenza ore 13.30 ritorno ore 18.00 - una o due soste per lo snorkelling dipendentemente dai partecipanti e visita alla Blue Lagoon, quella del film avete presente?...
Con Mr Diver, il centro dive del mio albergo abbiamo fatto la gita di mezza giornata e una navetta ci ha portati dall'albergo al porto dove abbiamo preso una barca chiamata "Princess Samah" grande e comoda, con doccia per lavarsi dopo le immersioni, possibilità di farsi the o caffè, bibite fresche incluse e tappezzata di lettini per prendere il sole.
Siamo insieme a 3 ucraini, di cui una non sa nuotare affatto bene, ma non si rivelerà un problema dato che la guida (egiziano di madrelingua russa, ma che parlava anche italiano) se l'è sobbarcata per tutte le soste in mare aiutandola e sorreggendola (mentre questa si dimenava come una pazza dandomi non poche gomitate...mmmmh)
intorno a Tiran ci sono diversi reefs tutti di pari dignità che hanno preso il nome da quattro cartografi del XIX secolo: Thomas Reef , Gordon Reef , Jackson Reef , Woodhouse Reef .
Io ho visto il primo e il terzo e ne sono rimasta entusiasta, sono riuscita a vedere le seguenti specie: una manta, il pesce pagliaccio (nemo), una murena, dei barracuda, un pesce leone (tutti e tre sono considerati pericolosi però la guida li vede prima di voi e ve li indica in modo che non possiate in alcun modo correre pericoli), numerosi pesci chirurgo, varie specie di pesci farfalla, un pesce palla, pesci trombetta, boxfish, pesci picasso, castagnola latte e caffè, pesci pappagallo, pesce grilletto arancione etc etc etc...
Dopo le soste per fare snorkeling siamo andati sull'isola vera e propria dove da una parte l'acqua è di un azzurro a dir poco spettacolare e dall'altra è letteralmente bollente. Da questa parte, quella che volge verso l'arabia saudita troverete una quantità enorme di conchiglie, ma anche pezzi di tritone gigante, una conchiglia che raggiunge fino a 50 centimentri di lunghezza...

Seduti in questo bacino caldissimo, dove purtroppo c'erano moltissime alghe da dieci metri dalla riva in poi (sono stagionali o dovute alla corrente) abbiamo visto anche dei granchi bianchi velocissimi e simpaticissimi...
All'isola si va a nuoto ovviamente perchè la barca non può approdare essendo Tiran disabitata, ma ne vale la pena perchè sembra di essere in gita con gli amici e poi immergersi in acque così incontaminate è sempre un piacere...
Con molto rammarico non sono andata a Ras Mohamed che mi hanno detto essere anch'esso bellissimo, ma tre escursioni in sette giorni tra cui il cairo mi sono sembrate abbastanza, beh un buon motivo per tornare no?
Oltretutto alcuni dive center fanno pacchetti per gli appassionati sia di sub che di snorkelling che durano più giorni e permettono di vedere molte più cose.
Oltretutto con una macchina fotografica subacquea comprata da decathlon per la modica cifra di 13 euro ho fatto anche qualche foto, non sono venute benissimo ma per essere la prima volta direi che può andare...comunque sul posto ne vendono di tutti i generi e per tutte le tasche (trattate sul prezzo mi raccomando...).
L'unico periodo dell'anno in cui per lo snorkelling è consigliata la mezza muta è gennaio, se non avete l'attrezzatura è possibile affittarla un pò ovunque.
Sulla strada troverete due relitti, il Million Hope, che è sul fondo a 25 metri di profondità con il pontile e le gru che escono dall'acqua, vicino all'Isola invece vediamo il Kormoran, una nave mercantile ridotta a pezzi dalle correnti marine. I relitti non vengono rimossi perchè ormai anche intorno ad essi si è creato un ecosistema naturale più vivo che mai tanto che c'è anche la possibilità di effettuare una sorta di "crociera dei relitti"...


Tra canali d'acqua....dolce

Eh si perchè non tutti lo sanno ma i canali di Amsterdam sono d'acqua dolce grazie alle chiuse che impediscono che l'acqua marina entri in città sia da est che da ovest e che la città e il porto non siano soggetti alle maree; questo permette a molti olandesi di vivere nelle case galleggianti, dotate di acqua corrente e luce, circa 800 in tutta la città (sebbene l'amministrazione cittadina voglia che non aumentino di numero).
Queste sono alcune delle informazioni che riceverete durante la "canal cruise" crociera dei canali, di durata variabile da un'ora in su, e di costo anche variabile: io l'ho pagata 10 euro per un'ora, pioveva e abbiamo ritenuto di non bagnarci dato che era l'ultimo giorno e avevamo le valigie al seguito, oltretutto la partenza è vicina alla stazione quindi è comodo. Si può anche scegliere la soluzione con bibite o pranzo a bordo ma le trovo superflue a meno che non piova a dirotto.
Non dimenticate ombrello e k-way quando andate, io sono stata dal 5 all'8 dicempre ed è piovuto spesso anche se non faceva poi molto freddo.
I bus servono principalmente le zone periferiche e lontane dal centro mentre i tram vi portano in giro per la città, ma la sera gli ultimi sono a orari non molto "notturni", per il 5 l'uultimo era a mezzanotte e mezzo! Comunque no problem perchè a piedi si gira bene, il tram costa 1.60 euro a corsa, della durata di un'ora, si possono acquistare schede (anche collettive) o pagare quando si sale all'autista.
Ci sono molti negozi nel centro e una quantità infinita di risstoranti che includono a prezzo fisso carne insalata e patate o cose simili, più economici i fast food, mac donald o l'olandese FEBO o anche gli indiani e i cinesi take away o pizza hut.
Una sera, in pasticceria, abbiamo visto un topo gironzolare sul banco e ci è stato TRANQUILLAMENTE spiegato che è normale e che amsterdam è la città europea con la maggior concentrazione di topi....eh beh bella consolazione!
Tutti o quasi possiedono e girano in bici, la strada è costeggiata da piste ciclabili sulle quali è vietatissimo camminare, il sistema di frenata delle bici infatti non sempre è come il nostro, azionabile a mano dal manubrio, ma molte bici hanno un meccanismo particolare che porta chi si deve fermare a vere e proprie inchiodate e rischio di farsi male.
Le case sono tutte molto caratteristiche specie quelle a collo e spalle cioè quelle che sembrano finire come un busto di persona, e tutte o quasi hanno una carrucola sul tetto da cui vengono issati i mobili, essendo le porte troppo strette per far entrare il mobilio da esse.
Cosa vedere.....beh imperdibili il museo di Van Gogh 10 euro + 2.50 di audio guida e guardaroba gratuito) e la casa di Anna Frank (7.50) a cui vi consiglio di andare sul tardo pomeriggio per non incontrare code interminabili che durante il giorno sono anche di 150 persone! lì vicino c'è il museo ebraico degli omosessuali, poi potete vedere la casa museo di Rembrandt, il museo di arte olandese, il Red light District, dove le signorine mettono in mostra i loro corpi in vetrine rosse, vietatissimo fare foto.
I coffee shop sono moltissimi, il primo è il Bulldog (ce ne sono tre, quello vicino alla zona rossa è il primo coffeeshop di amsterdam), potrete comperare marijuana e hashish o semi di cannabis, ovviamente non importabili in italia, ma anche bere the e caffè o drinks di ogni tipo.
E' vietatissimo: bere alcolici per strada, orinare per strada, consumare droghe pesanti. Le multe sono salate.
La moneta è l'euro, le cartoline costano un casino (anche due euro, le max economiche 0.50 per me un'enormità perchè sono orrende!!!) i francobolli per l'europa (state attenti che non vi rifilino quelli vecchi) costano 0.69.
Da Schipol arrivate in città con un treno 3.60 euro, 25 minuti circa, vi trovate in stazione centrale e potete anche comprarlo con carta di credito poste pay.
Ogni volta che nei negozi volete usare la carta di credito è obbligatorio presentare un documento, mica come qui che se ne fottono....
Amsterdam è una bella città, adatta per una visita breve, non offre certo enormi attrattive anche perchè è un pò tutta uguale, ma essendo molto caratteristica vale la pena di essere vista. In inverno se ghiacciano i canali ci si può anche camminare sopra e si può pernottare in boathotel cioè hotel sulle barche che si spostano di giorno in giorno, chiedete l'attracco!!!
Amsterdam è costosa, sia per quanto concerne i trasporti che il cibo che le attrazioni, riesci a pagare un caffè da 1.75 a 2.50 euro e una bottiglia 'acqua anche 3 euro, da 75 cl.
Prendete dei punti di riferimento validi, per non perdervi dato che le strade sono simili e fate attenzione perchè spesso una stessa linea di bus ha più destinazioni, come i treni, chiedete sempre la destinazione e procuratevi una piantina.
Sono stata anche a Marken, isola che fino a poco tempo fa non era collegata, come oggi, con un ponte alla terraferma. Casette antiche e tipiche e negozietti con abiti tradizionali, nonchè nella bella stagione (non adesso quindi) persone vestite in abiti tradizionali ed un museo del pescatore ad ingresso libero. Dista 30 minuti dalla città e il ticket costa 6 euroa/r, da spenderci una mattinata sicuramente.
Tutti qui parlano inglese quindi non avrete problemi a farvi capire e oltretutto in quasi tutti gli hotel anche quelli scarsissimi c'è la connessione intenet per comunciare con casa vostra.
Il mercato dei fiori è molto suggestivo anche se non grande come immaginavo e ci sono bulbi e semi di ogni tipo, cento bulbi a dieci euro (anche se sono quelli più scarsi) oppure bulbi selezionati, zoccoli colorati...il posto migliore per fare qualche piccolo presente....
ho detto tutto o quasi credo quindi.....enjoy amsterdam!

WHERE THE STREETS HAVE NO NAME....

Nelle mie peregrinazioni in giro per l'Europa sono arrivata anche nell'estremo zoccolo del continente, la Turchia e precisamente Istanbul (che come molti sanno ma molti no non è la capitale della Turchia /Ankara) ma una delle poche città che conosco che si trova divisa tra due continenti.
Il primo impatto è stato stranissimo, attraversando la città per arrivare dall'aeroporto Sabiha Gokcen (il principale è Ataturk), vedevo grattacieli e palazzoni e già questo mi iniziava a causare un pò di noia, io detesto le città troppo moderne....ma poi.....eccola qui la vera Istanbul, con la sua magnifica Moschea Blu (Sultanahmet), il bazaar, le viuzze che sembrano i miei caruggi e tanta gentilezza....vitalità....colori...odori...fantasia...
Due ragazzi armeni hanno accompagnato la mia amica (pagandoci il metro perchè non avevamo Lire Turche, la moneta di là) e me fino al centro della città vecchia e altri due ci hanno scortate all'albergo senza chiederci nulla e senza essere invadenti. Solo un saluto con stretta di mano perchè come ci ha spiegato Erdal "io ho una sola donna e sarà lei per tutta la mia vita...."...fiiuuu!
Il primo giorno visitiamo Sultanahmet con un ragazzo turco che parla benissimo lo spagnolo (hanno una facilità impressionante a imparare...) e ci fa da guida facendoci vedere la prima pagina del Corano tenuta in una teca, e spiegandoci perchè le donne pregano in un luogo diverso dagli uomini...a detta sua "se un uomo prega e ha davanti una donna guarda il suo sedere e non pensa a Dio...." quanta saggezza...!!!
Dopodichè Ahmed ci accompagna a prendere il te da suo zio che vende tappeti e Kilim (altro genere di tappeto multiuso), dicendoci che chi beve il te con un turco è suo amico per 40 anni....o vuole venderti dei tappeti? hehe 4 risate e scopriamo che il fratello lavora al circo di Moira Orfei e siccome è a Genova, la mia città, dobbiamo andare a trovarlo!!!
Poi ci aspettano il palazzo Topkapi (cioè quello che fu dei sultani, bello da girare, preziosissimi gli arredi), l'Harem (non mi ha esaltata), Hagia Sophia, una chiesa costruita ai tempi di Teodosio in stile bizantino trasformata in moschea che un tempo era ricoperta di mosaici dorati di cui oggi rimangono alcuni resti, enorme, gigantesca, bellissima. Oltretutto stava per crollare e sono stati aggiunti dei contrafforti per....tenerla su!!! Si vedono chiaramente e la struttura è "stondata" è stranissimo camminarci dentro...sembra come di gomma..
Vediamo anche la basilica cisterna, stupenda, un'enorme recupero di colonne e capitelli sotterraneo, tra cui scorre l'acqua del Corno D'oro e si possono vedere anche due capitelli enormi a forma di testa di medusa,....ogni cosa che vedrete costerà 10 lire turche circa 5 euro, pagate in lire che sennò vi fregano!
Il giorno dopo giro sul Bosforo, 20 lire per due ore di giretto, ma nessuno vi spiegherà nulla....quindi d'obbligo è una guida per riconoscere i vari palazzi!
Al ritorno decidiamo di andare da torre Galata, dall'altra parte del Corno attraversando il ponte Galata dove vengo quasi uccisa da un piombino dei mille pescatori che pescano (tra l'altro ci'è una quantità di meduse impressionante!!!)...mangio il mio kebap con lo yogurt salato da bere, solo due lire turche, un euro che voglio di più!!!
Da torre galata su cui non saliamo perchè vogliono altre dieci lire questi rabbini, prendiamo un dolcino buonissimo e sul tram storico via via fino a Taksim, la parte diciamo del divertimento notturno, che però non ci piace e torniamo indietro a piedi decidendo di fare un giretto per la "via dello struscio" e per il mercato del pesce vivo e bellissimo.
Poi ci accorgiamo che a Istanbul c'è una quantità di parabole esagerata, le case ne sono ricoperte è impressionante!
Tutti vi faranno sentire a vostro agio ma per due ragazze sole come noi, anche se non correte pericoli, sarà pesante divincolarsi da tutti quelli che vi vorranno parlare e collezionerete anche una grande quantità di numeri di telefono....Ultimo giorno, il Gran Bazaar! Ci troverete di tutto, the, cappelli, cuscini, sciarpe, strumenti musicali, gioielli, ceramiche, bustine, vestiti, babbucce, spezie...e gli occhi di atena, tipici e ideali per un souvenir!
iL CIBO è OTTIMO, BUON PESCE A DETTA DELLA MIA AMICA, OTTIMA CARNE, SPESSO TUTTO PICCANTE E SPEZIATO COME PIACE A ME!
Isomma di Istanbul mi sono piaciute molte cose e la consiglio per un weekend sebbene non per una vacanza più lunga, i prezzi sono economici tranne i voli per arrivarci che sono difficili da trovare a poco prezzo.
C'è una quantità di cani e gatti randagi impressionante, omini che vi plastificano la roba per strada su carrette ambulanti foriere di nubi tossiche, altri omini che vi vendono i pistacchi e i dolci che portano in un carretto su e giù per le strade! Zucchero filante impacchettato in sacchetti di plastica.. I mezzi sono velocissimi e non aspetterete mai più di cinque mnuti!
Due ragazzi di verona simpaticissimi ci hanno anche detto che nell'ostello dove erano loro (mi pare 9 euro a notte) si stava benissimo ed era esattamente a un metro dal mio albergo anch'esso economico e molto confortevole... Kamil il proprietario, poi, parlicchia 6 o 7 lingue...

Praga indimenticabile??? Mah, anche no..

Tanti miei amici tornando dalla capitale ceca me l'hanno descritta come un posto magico, emozionante, che resta nel cuore e negli occhi così mi sono convinta che dovevo vederla anche io e piantare un'altra bandierina sulla mia cartina....beh diciamo che le aspettative sono state discretamente deluse....solo una sufficienza abbondante per questa città che offre monumenti di pregio ma non così di rara bellezza secondo la mia opinione. Però mi aspettavo un'atmosfera più "gotica" dal punto di vista emozionale e non architettonico, magari l'avrei trovata girando alle quattro del mattino in centro....cosa che scioccamente non ho fatto...

Bei palazzi, belle chiese, molto suggestive le vetrate di San Vito e il sepolcro di San Giovanni Nepomuceno interamente in argento delle miniere della vicina Kunta Hora, interessante il ponte Carlo, il più antico della città (Karluv Most) con le sue statue annerite dal tempo e i punti speciali da toccare per avere buona sorte, costellato di musicisti, pittori, disegnatori....carina la chiesa di San Nicola e il Museo nazionale (che come diceva la guida Margareth è l'unico edificio di Praga che sia davvero d'oro....e se lo dice Marghy io ci credo). Ginger e Fred, il moderno palazzo che sembra raffigurare la famosa coppia danzante, il quale si trovanei pressi della fermata metro Karlovo Namesti, è bello da fotografare e guardare dieci minuti ma poi.......

L'orrenda costruzione "similtorreeiffel" che si erge sul colle di Petrin (dove potete andare anche con la funicolare) l'ho evitata con cura e non me ne pento, un pugno nell'occhio decisamente....la tanto acclamata (sulla guida Routard, alquanto poco utile in questo viaggio, molto meglio la Lonely) Novì Svet (lett. nuovo mondo) che dovrebbe essere una viuzza molto molto caratteristica, di caratteristico non ha davvero, ma davvero nulla, anzi è piuttosto tristina....
L'isola (finta isola a dire il vero) di Kampa presenta solo un mulino ancora funzionante e nient'altro di interessante.
Molto bello, invece, il cimitero ebraico, da vedere, si trova nella zona di Josevof, risalendo il fiume dalla fermata di Starometska, però non è possibile visitarlo da solo...leggete più sotto per sapere perchè.
Ok invece ve lo dico subito, non mi piacciono i biglietti cumulativi che spesso vengono proposti, come quello che comprende Castello di Praga, Palazzo Reale e Vicolo D'oro; se voleste vedere solo quest'ultimo non potreste che dopo le sei, quando le antiche botteghe chiudono e l'interesse svanisce....
Cumulativo anche il biglietto che comprende cimitero ebraico, sala delle cerimonie e le sinagoghe meno interessanti, in cui non è compresa la Sinagoga vecchia e nuova, la più (ovviamente) bella. Il cimitero ebraico, che conta più di 12.000 lapidi su 10 strati e che sembra quasi finto da quanto è simile agli scenari dei set cinematografici, vale la pena di essere visitato, in esso vi è anche la lapide del rabbino conosciuto come Rabbi Low, l'inventore del Golem e della sua leggenda. Gli altri siti sono solo pieni di teche in cui sono riposti i vari oggetti utili alle cerimonie funebri, di nascita, di matrimonio ebraici, interessante ma non fondamentale però lo pagherete lo stesso...sono di Genova, non di Pordenone.
Sula torre dell'orologio l'orologio astronomico si attiva ogni ora fino alle 21.00 e innesca un meccanismo che fa muovere i suoi personaggi: la morte, un turco, un vanitoso e gli apostoli: suggestivo. Più suggestiva la vista dall'alto della torre da cui far foto panoramiche e in cui "costruire il vostro souvenir fai da te" al costo di 20 corone, ma non vi dico cosa è...andateci!

MEZZI

Praga ha ottimi mezzi di trasporto, dal tram ai bus alla stessa metro, sempre puntuali e puliti. Consiglio un abbonamento trigiornaliero al prezzo di 220 corone, circa 7 euro (280 corone per 7 giorni, 320 corone per 15 giorni ma credo e spero per voi che non ci stiate tanto....).
Gli altri biglietti sono divisi a zone (praga ne ha 9) e per tempo o numero di cambi tra un mezzo e l'altro, leggete bene le istruzioni. I biglietti ordinaro, 20 corone, durano 75 minuti e la domenica 90 e coprono tre zone. Munitevi di una mappa, tutte le strade sono etichettate con una lamina smaltata di rosso e i civici sono blu.
La sera la metro chiude a mezzanotte, regolatevi se dovete tornare in hotel, i tassisti sono stizzosi e spesso vi fregano non azionando il tassametro, chiedeteglielo, pretendetelo!!!

IL CAMBIO

MAI rivolgersi ai change bureau, vi spennano con le commissioni anche se c'è scritto "no commission" non credeteci, vi cambiano i soldi a 26 corone per un euro (e comprano a trenta!), quando con il bancomat è circa di 30 corone per un euro, una sostanziale differenza. Oltretutto all'aeroporto spesso arriverete e sarà pronto a tentarvi un istituto di cambio: desistete, al piano di sotto c'è il bancomat!
Lo stesso vale per il taxi, ma non prendetelo, buttate via i soldi per cosa? il bus 119 vi porta (capolinea) a Dejvickà, la cui stazione della metro è il capolinea e da qui potrete arrivare in qualunque parte della città. Il biglietto potete comprarlo dalle informazioni all'interno dell'aeroporto.

IL CIBO

Questa è una buona cosa, si mangia molto ma molto bene, specialmente la carne, gulash, piatti boemi, grigliate, ma qui trovate ogni genere di cosa, interessante il fast food SOLO di pesce, si chiama Ocean Corner ed è in un angolo di Staromestskè Namesti. La birra è molto più leggera costa poco e va giù bene, i dolci invece spesso non mi esaltano oltreutto abbiamo speso per due caffè è una pasta dieci euro, all'uscita del ponte Carlo a Stare Mesto, decisamente troppo!!!
I restaurace sono più costosi, le hospoda meno, guardate i menu fuori e vedete cosa potete prendere, spesso ci sono menu "degustazione" a prezzi fissi, le specialità sono il gulash e l'anatra, molto buona davvero. La pizza è molto spesso insipida e alta, anche se soffice, ma ve la sconsiglio. diciamo che per un panino in un casottino alla fermata del bus ho speso 28+12 (acqua) corone (un euro e mezzo!) e al massimo ho speso 550 corone per una ipersaziante grigliata di carne, 21 euro, direi molto buono.

COSA COMPERARE

CRISTALLO DI BOEMIA - molto pregiato, quello bello costa e lo hanno alcuni negozi, specie a Staromestskè Namesti. L'altro è comunque cristallo, non dello stesso pregio ma per un pensiero a un amico va più che bene, anche se a volte la fattura è davvero grossolana.
GRANATO - pietra semipreziosa, ma qui ci sono i SOLI giacimenti europei di questa gemma, non ha prezzi esagerati, anche se dipende anche qui cosa si compra un braccialetto in argento e granato con un taglo molto semplice ovale mi è stato proposto a 250 euro, meglio un ciondolino per ricordare.
AMENNICOLI - matrioske, alcune anche belle, bamboline in legno in abito tipico, boccali e i soliti ammenicoli tipo magneti, posacenere...
FIAMMIFERINI-INI-INI : Per 15 corone ci sono i minifiammiferi, una cosa che non ho trovato spesso, carini come ricordo.

PER CHI VUOLE SPENDERE - le gioiellerie e i negozi di cristalli non mancano ma se volete qualcosa di particolare date un'occhiata alle maschere di Kosta Boda, in Karlova, oggetti di design, non per tutti. BURATTINI - ah che meraviglia, sono belli e ne troverete di ogni genere, ma non ho chiesto i prezzi perchè immaginavo che non avrei potuto permettermeli......e avrei rosicato inutilmente...

LA GENTE

A parte lo staff dell'albergo i cechi sono stati con noi quasi tutti (a parte qualche raro caso tipo l'autista del bus, il ragazzo delle escursioni, il cameriere della steakhouse, ma per lavoro direi) scortesi e molto scostanti, antipatici e maleducati. Gli stranieri trapiantati invece si sono rivelati migliori. Mai un sorriso e spesso se uno non capiva alla prima il loro a volte pessimo inglese sembravano quasi arrabbiarsi, vale lo stesso se non compri i loro prodotti.

I PREZZI

Economico spostarsi, economico (abbastanza) mangiare, i beni che qui da noi si pagano, tecnologia, abbigliamento di marca e simili si pagano tanto quanto quindi non aspettatevi di fare shopping selvaggio, però potrete fare una vacanza decisamente low budget.

IL VOLO

Ce lo metto per chi fosse interessato, Easyjet, 156 euro in 2, prenotato due mesi prima. La penale per il cambio volo è "solamente" 3.000 corone ceche cioè circa 100/110 euro nostri, se per caso voleste fermarvi di più o aveste problemi come è successo a me che ho perso (o mi hanno rubato???eh) la carta di identità. In Rep. Ceca infatti è sufficiente questo documento per viaggiare, per sapere cosa fare se la smarrite chiamate il consolato e vi diranno tutto.

A COSA STARE ATTENTI

Ai borseggiatori, da tutte le parti vedrete scritto "beware of pickpockets" non è una buona pubblicità per una città, quindi state certi che è vero....Al cambio in euro, pagherete sempre di più se pagate in Euro....A coloro i quali, anche se non ne ho incontrati, hanno intenzione di cambiarvi denaro per strada, ignorateli sono furfanti e vogliono darvi soldi falsi o peggio derubarvi.
Portatevi sia cose pesanti che leggere, i primi due giorni giravo con maglietta felpa e giacca, l'ultimo solo con la maglietta e morivo di caldo....non si può mai sapere....

CONCLUDENDO una città da visitare per qualche giorno, ma secondo me almeno, senza aspettarsi niente di particolarmente superlativo, ma una città bella, come molte altre.

martedì 5 gennaio 2010

KAPADOKIA - Le valli incantate delle fate e dei monaci...

Siccome ho speso pochissimo pacchetto last minute (199 euro volo+transfer+1week 5* hotel A.I.) ho deciso di spendere tutti i soldini che mi erano rimasti in escursioni, per visitare una delle parti più belle della Turchia, a detta dei suoi abitanti.
Costo: 80 euro,comprendente trasporto in pullman o pulmino (dipende da quanti siamo!) della Odeon Tours, che valuto una buona agenzia di escursioni, colazioni, pranzi, cene, pernottamento in albergo 4* e ingressi alle attrazioni, bevande escluse.
Partenza ore 05.00 del mat
tino, per temerari, dall'Alara Star, squilla la sveglia che la reception ha messo per no
i, rispondo al telefono con una lucidità incredibile, so dove sono e cosa sta succedendo...il che per me il più delle volte è una strana sensazione...

Nella hall ci ritroviamo tutti cotti come cammelli al sole, ma ci trasciniamo sul pulmino, non prima di aver preso la "colazione dei campioni" composta da: cetrioli, pomodori, miele, pane, formaggino e una pera....diciamo che preferivo vagamente il buffet di dolcetti... Comunque arrivati nel bel mezzo dei monti Tauri, la catena che attraversa l'Anatolia da parte a parte o quasi, apro gli occhi e vedo tutto bianco intorno...alla faccia della pianura padana! Quindi scendiamo all'autogrill a fare colazione dove uno dei nostri mangerà un uovo sodo che gli costerà ben due giorni di dolori addominali, nausea e dissenteria (che poi chissà se è stato quello...ad altri non ha fatto nulla...). Arriviamo come prima tappa a Konya, una cittadina in cui visitiamo la moschea ed il museo del filosofo Mevlana, che qui viene tenuto molto in conto e fu l'inventore dei dervisci danzanti e delle scuole per diventare derviscio. I dervisci sono danzatori mistici che con una mano rivolta verso il cielo e l'altra alla madre terra, indossando un vestito bianco con un'ampia gonna, fanno una danza particolare in cui ruotano vorticosamente su se stessi, molto suggestivo....li avevo già visti in Egitto e mi sono sempre chiesta come facessero a girare su se stessi per mezz'ora senza avere svarioni...hanno la mia stima... Proseguiamo per le città sotteranee, di cui solo 5 visitabili, che ospitarono più di 4000 anni or sono i cristiani rifugiati, sotto il tufo, facile da scavare, per ben sette piani sotto terra.

Ci sono stalle, camere da letto, cucine, e camini che consentono l'aerazione delle grotte anche a grande profondità, noi ci sianmo fermati a Kaymakli e Derinkuyu.Pranziamo in un caravanserraglio cioè un'antica costruzione ristrutturata che anticamente serviva per ospitare i commercianti e i loro cammelli, nonchè i loro beni, lungo la via della seta; ve n'era uno ogni 45 km, più o meno la distanza percorribile in un giorno e servivano per dare ristoro e protezione dagli attacchi dei predoni e favorire il commercio.
Ma ora ci aspetta il bello, ciò che davvero stiamo aspettando da tutto il giorno, il museo aperto di Goreme e la Valle di panna, due luoghi persi nel tempo che al primo impatto ti fanno restare a bocca aperta. Formazioni di tufo coniche in cui fino agli anni 80 (ragazzi 30 anni fa!), viveva ancora la popolazione, infatti vediamo finestre, terrazzi con vasi di fiori, bandiere turche ed addirittura...parabole! Sembra di essere in una di quelle costruzioni di cartone che fanno a gardaland per ricostruire vecchie civiltà....ma qui è tutto vero! Alcune costruzioni ospitanto alberghi (come il 1000 e una notte) e locali, ma le case non sono più abitate, lo stato non lo permette. Altra valle simile e quella di Zelve, qui però troviamo principalmente chiese, una moschea e dei monasteri, ma anche cucine e loghi comuni dove stavano i monaci che abitavano questi luoghi. Zelve probabilmente è stato abitato da monaci successivamente al periodo iconoclasta, infatti qui non ci sono gli affreschi del Cristo Pantocratore (lo stesso che trovate ad Aghia Sofia a Istanbul), dei serpenti, della creazione, di Dio visto come un pesce che trovate a Goreme. Ci rechiamo infine nella valle dei camini di fata, concrezioni di tufo con particolari "cappelli" scuri di origine vulcanica, a causa di depositi lavici in diverse epoche. I souvenir in genere costano una miseria, un signore mi voleva dare una bella statuina ricordo a soli 50 eurocent, gliene ho dati tre perchè mi spiaceva troppo, era così carina, così mi ha regalato un mini occhio di atena e mi ha fatto comprare altre tre mini statuine a un euro! hehe... L'occhio serve per scacciare gli spiriti maligni, si crede anche che le persone con occhi chiari siao più potenti nel fare il malocchio alle altre....oltretutto l'occhio dovrebbe scoppiare una volta raccolte tutte le energie negative...sto attendendo che scoppi il bastardo, ma è ancora lì.... Nell cuore e negli occhi ho ancora queste stupende valli, che molti non conoscono, ma che varrebbe la pena che tutti visitassero....almeno una volta....beh ma io nn faccio testo, io vedrei ogni cosa almeno una volta. Una cosa un pò diversa per conoscere un paese che molti non considerano come meta...